La Malattia Venosa Cronica, ne soffrono 8 persone su 10
Le persone che soffrono di Malattia Venosa Cronica (MVC) sono quasi l’80% della popolazione. Ne soffrono di più le donne e sono loro quelle che presentano i sintomi più gravi: gonfiore, dolore, infiammazione.
La Malattia Venosa Cronica si manifesta con: sensazione di pesantezza soprattutto alla sera, bruciore, formicolio, dolore, crampi, tensione, sensazione pulsante, sensazione di gonfiore, prurito, gambe senza riposo, gambe affaticate o stanche.
Se presentate uno o più di questi sintomi potreste soffrire della Malattia Venosa Cronica.
Negli stadi precoci molto si può fare come prevenzione, mentre quando la malattia è più avanzata ci sono differenti trattamenti fisici, farmacologici, riabilitativi e chirurgici che possono essere attuati, che lo Specialista può suggerire caso per caso.
Il cambiamento dello stile di vita è fondamentale per la prevenzione ed in particolare durante le nostre vacanze possiamo fare qualcosa per alleviare i sintomi con pochi piccoli consigli:
- Camminare in spiaggia a piedi nudi aiuta a stimolare la pompa plantare, che rappresenta il “Cuore periferico” per la stimolazione del sistema venoso sia profondo che superficiale.
- Camminare nell’acqua del mare in una profondità di circa 150 cm migliora la motilità della caviglia, del ginocchio e delle anche, favorendo e stimolando la pompa muscolare.
- Camminare nell’acqua di mare in una profondità di circa 80 cm stimola la pompa muscolare sotto la pressione dell’acqua.
- Il movimento nell’acqua di mare determina un massaggio flebo-linfodrenante naturale, dato dal movimento ondulatorio delle onde create dallo spostamento, quindi stimolando sia il ritorno venoso che il sistema linfatico.
- Utile sarebbe svolgere tale attività per circa 30 minuti due volte al giorno, al mattino e al pomeriggio tardi (escludendo le ore più calde della giornata), altrimenti, se è possibile farlo solo una volta al giorno, è preferibile al mattino, per allungare i benefici del trattamento durante tutta la giornata.
Questi i consigli che si possono mettere in pratica “sotto l’ombrellone”.
In vacanza è possibile anche rivolgersi a centri specializzati (talassoterapia) per il sistema venoso, con training specifici per paziente e stadio della malattia venosa cronica.
Ovviamente la valutazione specialistica clinica è necessaria con il perdurare della sintomatologia e per adottare ulteriori misure terapeutiche: elastocompressive, farmacologiche e chirurgiche, ove necessario.
Dr. Sergio Losa, Direttore Unità di Chirurgia Vascolare, IRCCS MultiMedica