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Blog – Gruppo MultiMedica

Coliche e disequilibrio sonno-veglia? Scoprite come può aiutarvi il massaggio neonatale


Nell’epoca neonatale il massaggio, estremamente delicato e benefico, è un modo meraviglioso per accogliere con amore il proprio bambino trasmettendogli senso di sicurezza nel tentativo di alleviare piccoli disturbi propri di questa primissima fase della vita.
Le tecniche di massaggio utilizzate derivano dalla tecnica Shantala, desunta direttamente dalla medicina ayurvedica.

Lo scopo del massaggio è quello di riportare il neonato alla sua primitiva condizione di agio sperimentata nel grembo materno, attraverso una serie di carezze e di movimenti sul suo corpo volti a distendere i muscoli, a scaldare la sua pelle e a cullarlo.
La tecnica parte dal presupposto che i bambini, alla nascita, subiscono un forte trauma abbandonando l’atmosfera ovattata e protetta del grembo per trovarsi nel duro mondo reale. I motivi per praticare il massaggio del neonato sono molteplici:

  • favorire lo stato di benessere del neonato aiutandolo a scaricare le tensioni provocate da situazioni di stress e piccoli malesseri, come le coliche gassose;
  • contribuire all’equilibrio del ritmo sonno-veglia;
  • favorire il legame di attaccamento, rafforzando la relazione mamma-bambino;
  • migliorare lo sviluppo neurologico a distanza, soprattutto sul piano della maturazione visiva.

Il massaggio deve essere effettuato in un luogo accogliente, caldo e con luci soffuse, non rumoroso. La mamma (o il papà) deve essere nella predisposizione d’animo adeguata: non agitata, non nervosa, ma calma e rassicurante. Il neonato deve essere nudo, con un asciugamano per coprire le parti che non vengono massaggiate.

Le mani del massaggiatore devono essere calde, come l’olio che si intende utilizzare a una temperatura ideale fra i 30 e i 35 gradi. Il massaggio prevede movimenti lenti e delicati, ripetuti nel tempo, prima su braccia e gambe, poi su testa, viso e schiena. Particolare attenzione deve essere posta alla zona periombelicale, che non deve essere traumatizzata, e nei primi giorni di vita non dovrebbe essere massaggiata. Il massaggio può rientrare nella normale routine di gestione del neonato, per alleviare progressivamente tutte le sue tensioni e, benché ripetibile più volte al giorno, non dovrebbe superare i 5 minuti.

Volete saperne di più e imparare a eseguire il massaggio con l’aiuto di un esperto?
Il dr. Arena, Responsabile della Neonatologia dell’Ospedale San Giuseppe, ha avviato da poche settimane un corso di massaggio infantile.
Cinque incontri (riservati a un numero massimo di cinque coppie), di un’ora ciascuno, in compagnia di un’infermiera specializzata.
Per informazioni e iscrizioni potete contattare:
Sportello Nascite, Ospedale San Giuseppe, via San Vittore 12, Milano
Email: sportello.nascite@multimedica.it
Il massaggio è un mezzo privilegiato per comunicare ed essere in contatto con il proprio bambino: favorisce la fase di attaccamento e rafforza la relazione genitore bambino.

Favorisce inoltre lo stato di benessere del bebè e può per questo rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del ritmo sonno-veglia. Non solo, facilita la conoscenza delle varie parti del corpo, sviluppando l’immagine di se; ha funzione antistress e favorisce il rilassamento sia della mamma che del bambino; stimola, fortifica e stabilizza i vari sistemi ed apparati del neonato.

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