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OSPEDALE MULTIMEDICA CASTELLANZA


Gruppo MultiMedica

Unità Operativa Ortopedia e Traumatologia MultiMedica Castellanza

Direttore: Dott. Ugo Maria Borromeo

L’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale MultiMedica Castellanza (Varese) si contraddistingue per un approccio medico e chirurgico all’avanguardia, in linea con le più moderne e aggiornate linee guida nazionali e internazionali.

Attività complete per la diagnosi e la cura

  • Ricovero e cura: un reparto dedicato accoglie i pazienti che necessitano di interventi chirurgici, mentre una sezione comune ad altre Unità ospita i pazienti sottoposti ad interventi ambulatoriali.
  • Attività ambulatoriale: visite specialistiche, consulenze ed esami diagnostici sono disponibili per tutti i pazienti

Un team di specialisti altamente qualificati

L’Unità vanta un’equipe di medici chirurghi ortopedici con esperienza pluriennale e competenze super-specialistiche sviluppate presso centri di riferimento internazionali. Questa expertise permette di affrontare le patologie ortopediche e traumatiche con un approccio innovativo e personalizzato, garantendo ai pazienti i migliori risultati terapeutici.

Chirurgia ortopedica di alta complessità

  • Chirurgia protesica dell’anca: Tecnica TSS (tissue sparing surgery) mini-invasiva per un maggior risparmio di tessuto osseo, conservazione di muscoli e strutture periarticolari. Circa 300 protesi impiantate all’anno.
  • Chirurgia protesica del ginocchio: tecnica TSS per risultati eccellenti. Circa 200 protesi impiantate all’anno.

Interventi a media complessità

  • Osteotomie del ginocchio: correzione di deformità assiali (ginocchio varo e valgo) e displasie dell’apparato estensore
  • Chirurgia artroscopica del ginocchio: meniscectomie selettive o suture meniscali, trattamento di lesioni cartilaginee e legamentose
  • Chirurgia artroscopica della spalla: sindromi da conflitto subacromiale, riparazione di lesioni articolari e lussazioni
  • Chirurgia del piede: alluce valgo, alluce rigido, dita a martello e ad artiglio, neuroma di Morton, piede piatto nell’età dello sviluppo

Interventi a bassa complessità

  • Rimozione mezzi di sintesi
  • Piccola chirurgia della mano (sindrome del tunnel carpale e dito a scatto)
  • Rimozione piccole neoformazioni
  • Interventi minori sul piede

Tecnologia all’avanguardia

L’Unità dispone di sale operatorie all’avanguardia dotate di tecnologie di ultima generazione, che permettono di eseguire interventi chirurgici mini-invasivi con la massima precisione e sicurezza.

Un approccio multidisciplinare

La collaborazione con altri specialisti dell’Ospedale come fisiatri, fisioterapisti e medici riabilitatori, garantisce ai pazienti un percorso terapeutico completo e personalizzato, che mira al pieno recupero funzionale dopo un intervento chirurgico o un trauma.

ATTIVITÀ

L’attività di diagnosi e cura prevede:

  • Ricovero e cura dei malati da sottoporre o già sottoposti a procedura chirurgica in un reparto dedicato, cui si aggiungono i pazienti sottoposti ad interventi ambulatoriali che vengono destinati ad una sezione comune ad altre Unità, dotata di posti a sedere per il breve tempo necessario al ricovero, intervento e dimissione
  • Presenza fino alle 20.00 di ogni giorno feriale di un medico dell’equipe
  • Attività ambulatoriale SSN tutte le mattine dal lunedì al venerdì e per una porzione di pomeriggio anche al lunedì e al venerdì
  • Attività ambulatoriale svolta in libera professione tutti i pomeriggi della settimana con orari e giorni variabili da medico a medico

L’attività chirurgica viene svolta tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00.

La nostra Unità affronta la chirurgia ortopedica svolgendo interventi ad elevata, media e bassa complessità chirurgica.

1) Per ciò che concerne gli interventi ad elevata complessità le principali procedure svolte sono:

  • chirurgia protesica dell’anca con tecnica TSS (tissue sparing surgery o meglio chirurgia mini-invasiva) che significa con maggior risparmio possibile del tessuto osseo, conservazione dei muscoli e delle strutture periarticolari (esclusiva asportazione dei tessuti patologici e risparmio delle strutture sane).

Oggi la protesi totale dell’anca rappresenta, nel mondo, l’intervento ricostruttivo più eseguito in ambito ortopedico. La nostra equipe impianta circa 300 protesi all’anno

  • chirurgia protesi del ginocchio con medesima tecnica TSS.

Anche la chirurgia protesica del ginocchio è molto praticata nel mondo e negli ultimi anni la proporzione tra impianti all’anca e al ginocchio si è progressivamente portata ad un valore di 1 a 1.

La nostra equipe impianta circa 200 protesi all’anno

2) Per ciò che riguarda interventi a media complessità chirurgica le principali procedure svolte sono:

–  osteotomie del ginocchio nelle deformità assiali (ginocchio varo e ginocchio valgo) e nelle displasie dell’apparato estensore

– chirurgia artroscopica del ginocchio per lesioni meniscali (meniscectomie selettive o suture meniscali), lesioni cartilaginee (varie tecniche), lesioni dei legamenti crociati sia anteriore che posteriore con diverse tecniche ricostruttive opportunamente individuate per singolo paziente e singolo caso

– chirurgia artroscopia della spalla per le sindromi da conflitto subacromiale con o senza lesione della cuffia dei rotatori, riparazione delle lesioni articolari conseguenti a lussazione abituale di spalla, riparazione delle lussazioni dell’articolazione acromion-claveare

– chirurgia del piede per le più comuni patologie quali l’alluce valgo, l’alluce rigido, le dita a martello e ad artiglio, il neuroma di Morton.

Particolare menzione meritano gli interventi che eseguiamo per il trattamento del piede piatto nell’età dello sviluppo.

Uno spazio relativamente modesto viene anche riservato alla traumatologia non essendo attivo un servizio di pronto soccorso, sebbene tutti i medici dell’equipe abbiano avuto modo nei loro trascorsi da “medici ospedalieri” di sviluppare adeguate capacità e conoscenze.

3) Per ciò infine che riguarda interventi a bassa complessità questi sono principalmente:

– rimozione mezzi di sintesi

– piccola chirurgia della mano (sindrome del tunnel carpale e dito a scatto)

– piccole neoformazioni

– interventi minori sul piede

EQUIPE

Direttore

Dott. Ugo Maria Borromeo

Aiuto Responsabile

Dott. Andrea Ferrario

Aiuto

Dott.ssa Maria Nadia Brogioli,

Dott.ssa Gloria Tiffany Culuvaris

Dott. Renato Varinelli

Dott. Mario Lodi