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Ultime Notizie – Gruppo MultiMedica

Skills and needs in Neonatologia: il punto ad un convegno organizzato dall’Ospedale San Giuseppe – MultiMedica

Il più recente modello organizzativo riguardante le reti ospedaliere ha suddiviso i Centri Nascita in due livelli, inquadrando la rete clinica secondo il modello definito come “Hub e Spoke” (letteralmente “mozzo e raggi”) che, con il supporto di un corretto sistema di trasporto materno e neonatale, garantisce i migliori standard di sicurezza e appropriatezza degli interventi assistenziali.
Nello specifico, i Centri Spoke sono Centri Nascita che trattano neonati sani o con patologia neonatale con determinate caratteristiche e limiti, mentre i Centri Hub sono Centri Nascita posti in ospedali abilitati al trattamento di patologie altamente complesse e dotati di Terapia Intensiva Neonatale, ovvero che possono assistere neonati di qualsiasi età gestazionale, peso o problematica.

Tale riorganizzazione ha riguardato tutta l’Italia, seppure con tempi di attuazione differenti a seconda delle singole Regioni. In Regione Lombardia si è iniziato nei primi anni Duemila a dibattere su tale argomento, ma solo dopo la pubblicazione del Decreto Ministeriale 2 aprile 2015 n.70, si sono ufficializzati i ruoli e i livelli delle Aziende Ospedaliere. L’ultima revisione del sistema è stata attuata nel 2020, durante l’epidemia di Covid-19 al fine di indicare i Centri Hub a cui inviare madri e neonati positivi.

Il fondamentale rapporto di collaborazione tra Hub e Spoke è stato oggetto del convegno Skills and needs in Neonatologia: ottimizzare le competenze per soddisfare le necessità, tenutosi giovedì 24 marzo presso il Centro Congressi Palazzo delle Stelline di Milano, con la Presidenza e Direzione Scientifica del dr. Claudio Migliori, Direttore dell’U.O. di Neonatologia dell’Ospedale San Giuseppe – MultiMedica.
Aperto della dott.ssa Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale che ha presentato i saluti della Città di Milano e dall’introduzione della dott.ssa Carmen Sommese, Direttore Sanitario Aziendale del Gruppo MultiMedica, il convegno ha registrato grande interesse e partecipazione. Ha visto la presenza di relatori e moderatori dei massimi Centri Nascita, quali Mangiagalli, Niguarda, Buzzi e San Raffaele per la città di Milano e Varese, Como, Bergamo e Brescia per Regione Lombardia, ma anche extra-regionali, tra i quali il Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma, l’Ospedale Pediatrico Istituto Giannina Gaslini di Genova e l’Azienda Ospedale – Università di Padova.

Hub & Spoke: l’importanza di fare rete

Nel corso del convegno si è messa in luce l’importanza di stabilire una migliore comunicazione e una proficua collaborazione tra Hub e Spoke, – non solo secondo un modello vertice-base ma anche intra-vertice, tra i diversi Hub – affinché tutti possano concorrere più efficacemente nella direzione principale, ovvero assistere il neonato nel migliore dei modi, dovunque esso nasca o decida di nascere.
È inoltre necessario uniformare i percorsi e le competenze degli operatori, pur adeguandoli ai loro contesti lavorativi. “L’attuale situazione sanitaria italiana e regionale non permette la chiusura dei piccoli Centri Nascita o l’apertura in tutti i Centri Nascita di qualunque tipo di specializzazione”, commenta il dr. Migliori, che ha presieduto il convegno. “Dovendo quindi mantenere questo tipo di attività sul territorio, è fondamentale equiparare il livello di competenza – i cosiddetti “skills” –  del personale sanitario che lavora nell’ambito del neonato e del bambino, sia negli aspetti clinici (abilità diagnostiche, procedurali e terapeutiche) che in quelli relativi alla sfera sociale (umanizzazione delle cure, sostegno alla perinatalità, capacità comunicative, ecc.), portandole ad un livello e ad un grado di dimestichezza che riduca i rischi e i potenziali danni in caso di evento imprevisto”.

Le alte Specialità dei Centri “non Hub”

Il convegno è stata inoltre un’importante occasione per dimostrare e valorizzare il livello di preparazione dei Centri Spoke, come l’Ospedale San Giuseppe, dando risalto alle alte Specialità presenti in questi Centri e all’eccellenza delle prestazioni erogate, in un’ottica di condivisione delle esperienze ed interconnessione tra Specialità.
“È importante sottolineare come anche all’interno delle realtà ospedaliere più piccole sono presenti Specialità e servizi di cui gli Hub sono privi, ed è quindi ancora più importante stimolare un interscambio tra i Centri” sottolinea il dr. Migliori. “Ad esempio, l’Ospedale San Giuseppe ospita una delle sole tre Banche del Latte della città di Milano, e fornisce una quota di latte donato pastorizzato ad altri ospedali di grandi dimensioni che, pur possedendo una Patologia Neonatale e una Terapia Intensiva Neonatale, non hanno al loro interno questo servizio”.
Tra i relatori che esercitano la loro attività presso l’Ospedale San Giuseppe, sono intervenuti il prof. Stefano Bianchi, Direttore del Dipartimento Materno-Infantile, O.S.G./Università degli Studi di Milano, il prof. Giorgio Pajardi, Direttore dell’U.O. di Chirurgia e Riabilitazione della Mano, Gruppo MultiMedica/Università degli Studi di Milano, il dr. Andrea Arcusio, Specialista in Fisioterapia/Osteopatia, O.S.G./Gruppo MultiMedica, il dr. Andrea Sonaglioni, Specialista in Cardiologia, O.S.G./Gruppo MultiMedica, e il prof. Paolo Nucci, riconosciuto esperto nazionale nel trattamento delle malattie oculari infantili.

In conclusione il convegno, evidenziando l’importanza di fare rete tra i Centri Nascita dei diversi Ospedali, come indicato anche dalle Linee Guida Nazionali e Regionali, ha permesso l’incontro e lo scambio culturale tra coloro che, pur con ambiti specialistici differenti, si occupano di assistenza neonatale e ha aperto nuovi importanti canali di comunicazione tra professionisti di alto livello che operano in svariate di realtà sanitarie nazionali.

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