Studio multicentrico ECHO: un’indagine tra i pazienti oncologici che ha coinvolto la Breast Unit MultiMedica
Diversi studi hanno messo in evidenza che una sana alimentazione, associata ad un corretto stile di vita, gioca un ruolo di primaria importanza nella prevenzione del cancro al seno e delle recidive.
Risulta fondamentale instaurare un rapporto di fiducia tra pazienti oncologici e operatori sanitari, che consenta a quest’ultimi di guidare il malato verso scelte di vita ottimali.
A tal fine è stato concepito lo Studio ECHO (Eating habits CHanges in Oncologic patients) che ha coinvolto 684 pazienti con diagnosi di carcinoma mammario invasivo, per indagare sui loro cambiamenti alimentari nel consumo di cibo e nell’uso di integratori, dopo la diagnosi di cancro. In aggiunta, sono state esaminate le fonti di informazione che hanno orientato il paziente verso queste scelte e valutato se gli eventuali cambiamenti venissero segnalati all’oncologo.
In questa popolazione di persone, lo studio ha osservato una maggior predilezione al consumo di verdure, legumi, noci, frutta, cereali integrali e pesce, a discapito di carne rossa fresca e processata, pane o pasta raffinata, prodotti da forno e grassi saturi di origine animale.
Buona parte di questi pazienti ha anche segnalato l’uso di integratori alimentari, principalmente vitamine, volti a contrastare gli effetti collaterali delle terapie.
Nonostante questi pazienti abbiano apportato alcuni cambiamenti positivi nella loro dieta, tali modifiche però sono state perseguite da meno della metà dell’intero campione preso in esame e in forma individuale, ovvero senza consultare o informare l’oncologo. Inoltre, circa un quarto del campione ha utilizzato internet e i social media come fonte di informazione.
Questi risultati, così come la mancata comunicazione con i sanitari, rafforzano la necessità di migliorare il rapporto paziente-operatore sanitario e di sviluppare una informazione su stile di vita e nutrizione su misura attraverso la consulenza e nuovi programmi di intervento per i soggetti con diagnosi di cancro.
