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Blog – Gruppo MultiMedica

Cuore e coronarografia

sono un uomo di 75 anni, ho sempre avuto alti livelli di colesterolo e ultimamente il mio medico mi ha prescritto di fare una coronarografia per possibile coronaropatia. Mi han detto che è un esame invasivo, mi può spiegare meglio cosa significa? È doloroso? Richiede una preparazione particolare? Dovrò essere ricoverato? Scusi ma sono molto preoccupato.

Risponde

Dr. Flavio Airoldi, Direttore dell’Unità di Emodinamica dell’IRCCS MultiMedica.

 

Gentile signore,

è comprensibile uno stato di preoccupazione quando viene proposto un esame invasivo a livello cardiaco e quando ci si interroga sullo stato di salute delle arterie del proprio cuore. Cerco di fornirle qualche elemento che possa venire incontro alle sue domande.

La coronarografia è un esame che è eseguito nel corso di un breve ricovero di un giorno, esso viene effettuato in una apposita sala operatoria. Dopo una piccola anestesia locale a livello del polso, tramite una puntura dell’arteria radiale, un sottile catetere (dal diametro inferiore ai 2 mm) viene introdotto e avanzato sino all’imbocco delle arteria coronarie. Attraverso questo tubicino, iniettando del mezzo di contrasto, si potrà vedere se vi sono restringimenti o occlusioni delle coronarie ed eventualmente intervenire con angioplastica e impianto di stent nel corso della stessa procedura.

Non si tratta quindi di un esame doloroso e non richiede preparazioni particolari se non un controllo degli esami del sangue che verrà effettuato prima dell’esame.

Mi preme però sottolineare che la coronarografia è un esame che deve esse eseguito con precise indicazioni. La presenza di elevati valori di colesterolo rappresenta un fattore di rischio importante per lo sviluppo placche a livello delle arterie coronarie, tuttavia di per se non giustificherebbe l’esecuzione di tale esame. Se si vogliono avere informazioni circa la presenza di eventuali ostruzioni coronariche si ricorre in prima battuta a esami non invasivi che possono essere scelti in base alla sua specifica situazione dallo specialista cardiologo. Li elenco per completezza di informazione: scintigrafia miocardica, ecocardiogramma stress-rest, TAC coronarica.

 

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