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Blog – Gruppo MultiMedica

Cuore e pressione

Buongiorno dottore, sono un ragazzo di 19 anni e pratico regolarmente sport, soprattutto nuoto. Quest’anno, durante la visita medico-sportiva, mi è stato rilevato un valore della pressione minima superiore alla norma. Anche le successive misurazioni hanno confermato questo dato. Devo preoccuparmi? Cosa posso fare per abbassare questo valore?”

Risponde

Dr. Michele Lombardo, Direttore dell’Unità Operativa di Cardiologia,
Ospedale San Giuseppe – MultiMedica

Gentile amico,

nella sua missiva non è indicata l’entità dell’aumento pressorio, che è stato confermato da successive misurazioni. Non ha inoltre specificato se si è trattato di misurazioni domiciliari, dal medico curante o mediante monitoraggio pressorio delle 24 ore (MAP).

Tuttavia, per quanto riguarda la prima domanda, ovvero se lei debba preoccuparsi, la risposta è rassicurante. Infatti, nel suo caso è stato riscontrato un aumento della pressione diastolica, meno preoccupante rispetto all’incremento della sistolica e tipico dell’età giovanile. Inoltre, lei pratica correntemente un’attività sportiva di tipo aerobico, quale il nuoto. Questo dato ci rassicura sul fatto che le fondamentali misure di prevenzione cardiovascolare e metabolica – che includono l’astensione da fumo e alcool e sono volte anche ad assicurare un buon controllo pressorio – vengano osservate.

Per quanto attiene alla seconda domanda, ovvero cosa fare per abbassare questo valore,  qualora i valori della pressione fossero stabilmente maggiori di 140/80 mmHg, specie in presenza di una familiarità ipertensiva, si potrà iniziare un trattamento con un farmaco adatto al suo profilo clinico: oggi disponiamo di preparati del tutto fisiologici, ben tollerati ed efficaci, tali da assicurare una prospettiva di vita normale, se paragonata a quella dei soggetti normotesi.

Infine, poiché l’aumento pressorio interagisce con altri fattori di rischio per il cuore, potrà essere utile eseguire in condizioni basali il controllo di LDL, glicemia, potassio, creatinina e TSH.

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