Dopo anni di Università, finalmente la Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia, e poi?
Il destino del medico laureato e abilitato può essere caratterizzato da molteplici percorsi. Il più comune, il più ambito è la frequentazione di una Scuola di Specializzazione, che ha una durata dai 2 ai 5 anni, a seconda dell’indirizzo scelto. Il Gruppo MultiMedica, nei diversi Presidi in cui è articolato, ha stipulato negli anni specifiche convenzioni per aree mediche, chirurgiche e di servizi con le Scuole di specializzazione di importanti Università italiane, tra cui l’Università degli Studi di Milano, l’Università degli Studi di Milano Bicocca, l’Università Cattolica del Sacro Cuore, l’Università degli Studi di Pavia, l’Università degli Studi di Perugia. Fondamentale è il ruolo del tutor dedicato allo specializzando che, durante l’iter di formazione, definisce e modula, sulla base delle competenze acquisite dallo specializzando, il livello di autonomia nello svolgimento delle attività assegnate.
Siamo da sempre consapevoli dell’importanza del ruolo degli specializzandi e, ancor più, negli ultimi anni, contraddistinti dalla pandemia da Sars CoV-2 che ha determinato, a tutti i livelli, un rilevante dispiego di risorse durante le diverse ondate pandemiche. Dall’esperienza che abbiamo condiviso nell’affrontare la pandemia, non possiamo che attestare che i medici in formazione specialistica hanno garantito un prezioso supporto, intervenendo anche in prima linea nella gestione dei pazienti, nella riorganizzazione dei presidi ospedalieri, nel supporto alle attività di UO/Servizio, sempre sotto la guida del tutor di riferimento.
Per quanto attiene specificamente all’ambito afferente alla nostra Direzione Sanitaria, il contributo degli specializzandi è risultato fondamentale, sia a livello di Presidio che aziendale; in particolare, i nostri Presidi IRCCS MultiMedica di Sesto S.G., Ospedale San Giuseppe di Milano e Casa di Cura S. Maria di Castellanza, hanno stipulato convenzioni con le Scuole di Igiene e Medicina Preventiva grazie alle quali gli specializzandi hanno vissuto direttamente l’esperienza di riorganizzazione dei presidi ospedalieri da Covid free a Covid e viceversa, dimostrando professionalità, passione e dedizione. Pensiamo soltanto, in accordo alla normativa vigente, al ruolo che hanno avuto i medici specializzandi nello svolgimento della profilassi vaccinale per la popolazione con la somministrazione dei vaccini contro il SARS-CoV-2 quale attività formativa professionalizzante.
Anche dalla prospettiva dei giovani medici in formazione specialistica è emersa l’importanza formativa, professionale e umana, di questa esperienza particolare che ha messo a dura prova tutto il sistema sanitario. Gli specializzandi hanno difatti confermato che il periodo pandemico è stato più che mai un momento di straordinario addestramento che ha permesso di apprendere, grazie al contributo dei tutor, le logiche strategiche che caratterizzano un’organizzazione ospedaliera, dalla base operativa all’alta Direzione.
Il nostro Gruppo, nell’ottica di migliorare continuamente la qualità dell’offerta formativa, si pone l’obiettivo, condiviso con le Scuole di specializzazione e anche con gli stessi medici in formazione specialistica, di conciliare la teoria con quella pratica quotidiana che diventa esperienza sul campo. Se è vero che il nostro obiettivo non si limita dunque ad assicurare servizi sanitari di eccellenza, ma salute, intesa come miglioramento complessivo della qualità di vita della popolazione, è altrettanto vero che continuare a migliorare i processi e gli esiti dell’assistenza e cura che eroghiamo passa anche attraverso la formazione sul campo dei futuri specialisti che rappresentano uno dei tasselli fondamentali che compone il mosaico di una sanità efficiente ed efficace.
In tale prospettiva, gli specializzandi sono parte integrante di quei professionisti della sanità che lavorano nell’ottica di una cultura aperta all’apprendimento e di una leadership collaborativa che aspira anzitutto all’eccellenza della qualità dell’assistenza e della sicurezza del paziente.
Carmen Sommese, Direttore sanitario aziendale – Gruppo MultiMedica
Paola Della Valle, Medico Direzione Sanitaria – IRCCS MultiMedica