Skip to main content
Ultime Notizie – Gruppo MultiMedica

Riprende l’attività della Chirurgia Venosa all’Ospedale San Giuseppe

Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia da Covid-19, il Gruppo MultiMedica amplia la sua offerta diagnostico-terapeutica grazie alla ripresa della Chirurgia Venosa presso l’Ospedale San Giuseppe di Milano, in continuità assistenziale con l’UO di Chirurgia Vascolare dell’IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni, diretta dal dr. Massimiliano Martelli.
Un percorso di cura dedicato ai pazienti con malattia venosa cronica che si avvale di una équipe composta da medici altamente qualificati (dr. Massimiliano Martelli, dr. Roger Vitiello, dr. Marco Miramonti, dr. Francesco Setacci, dr. Alessandro Rossi, dr.ssa Roberta Munaò, dr.ssa Alessandra Baudo) 10 ambulatori e sale operatorie dedicate con tecnologie all’avanguardia.

La Chirurgia Venosa si occupa del trattamento dell’insufficienza venosa cronica o malattia venosa cronica degli arti inferiori, una condizione caratterizzata da un alterato ritorno venoso del sangue dalla periferia verso il cuore, che interessa circa il 25% del genere femminile ed è responsabile della formazione delle varici.
Le varici, o vene varicose, sono vene dilatate, tortuose, allungate che vengono definite “primitive o essenziali” se dovute ad anomalie intrinseche della parete venosa o “secondarie” se comparse in seguito ad una pregressa trombosi venosa profonda. Quando le vene si dilatano, le valvole al loro interno non sono più in grado di consentire una completa chiusura e diventano incontinenti.
La malattia venosa cronica si può manifestare con teleangectasie (capillari dilatati), varici, edemi declivi (gonfiore alle caviglie), iperpigmentazione cutanea, eczemi varicosi fino ad arrivare a varicorragia (sanguinamenti dalle varici) ed ulcere venose; le varici si possono poi complicare con delle vere e proprie tromboflebiti. Il paziente può lamentare pesantezza e stanchezza degli arti inferiori, crampi notturni, prurito e sensazione di bruciore.

A seconda dello stadio della malattia e delle condizioni del paziente può essere indicata la sola terapia medica elastocompressiva (calza elastica contenitiva) o il trattamento con procedure chirurgiche: trattasi di interventi open con tecniche tradizionali o con metodiche mininvasive endovascolari, in urgenza e in elezione, e/o di scleroterapia (anche con mousse).
Le metodiche mininvasive endovascolari per il trattamento della patologia varicosa (termoablazione mediante radiofrequenza o laser) hanno registrato una rapida evoluzione in questi decenni e sono particolarmente raccomandate per il loro valore innovativo e per gli innumerevoli vantaggi: consentono di eseguire l’intervento in anestesia locale in regime di day-surgery, con blando dolore post-operatorio, in assenza di ematomi  o cicatrici, con ripresa particolarmente rapida delle proprie attività ed ottimi risultati clinici ed estetici.

La tecnica endovenosa con laser permette di trattare le principali patologie che coinvolgono le vene degli arti inferiori:

  • Vena grande e piccola safena;
  • Vene collaterali e reticolari;
  • Malformazioni vascolari;
  • Ulcere venose;
  • Teleangectasie.

Potrebbe interessarti