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Blog – Gruppo MultiMedica

Integratori alimentari: guida completa all’utilizzo sicuro ed efficace

A cura della Dott.ssa Angela Valentino, Biologa Nutrizionista, Ospedale MultiMedica di Castellanza

L’aumento del consumo di integratori alimentari

In Italia il consumo degli integratori alimentari è passato dai 125 milioni di confezioni nel 2013 ai circa 200 milioni del 2023, con una crescita pari al 60% delle vendite in dieci anni[1].

L’aumento esponenziale del consumo di integratori alimentari negli ultimi anni è dovuto a una serie di fattori interconnessi che hanno influenzato le abitudini e le scelte dei consumatori in materia di salute e benessere.

Fattori che influenzano le scelte dei consumatori

Tra i principali fattori troviamo:

  • Crecente attenzione alla salute e al benessere: la consapevolezza dei benefici di uno stile di vita sano e di una dieta equilibrata è cresciuta in modo significativo negli ultimi anni. Le persone sono più attente a prendersi cura della propria salute e cercano modi per migliorare il proprio benessere generale. Gli integratori alimentari, spesso percepiti come un modo semplice e conveniente per colmare eventuali carenze nutrizionali o supportare specifiche funzioni dell’organismo, hanno beneficiato di questa tendenza.
  • Invecchiamento della popolazione: l’aumento dell’aspettativa di vita e l’invecchiamento della popolazione hanno portato a una maggiore prevalenza di malattie croniche e condizioni legate all’età. In questo contesto, gli integratori alimentari sono spesso visti come un potenziale aiuto per gestire queste condizioni e migliorare la qualità della vita degli anziani.
  • Diffusione sul web dei contenuti legati alla salute: l’accesso facile e immediato a informazioni sulla salute e sul benessere attraverso internet e i social media ha avuto un impatto significativo sulle scelte dei consumatori. Tuttavia, la qualità e l’affidabilità di queste informazioni possono variare notevolmente, creando confusione e dubbi tra i consumatori.

Confusione e dubbi tra i consumatori

La molteplicità di integratori alimentari disponibili sul mercato, con diverse formulazioni, ingredienti e promesse salutistiche, può generare confusione e dubbi tra i consumatori, che possono trovarsi di fronte a difficoltà nel:

  • Scegliere gli integratori giusti, adatti alle proprie esigenze e compatibili con eventuali condizioni mediche o farmaci assunti.
  • Valutare l’affidabilità dei prodotti:la mancanza di standard di qualità uniformi e la presenza di prodotti di dubbia provenienza possono generare dubbi sulla sicurezza e l’efficacia degli integratori.
  • Interpretare le informazioni sulle etichette, che possono contenere un linguaggio tecnico o informazioni incomplete, rendendo difficile per i consumatori capire la composizione, il dosaggio e le modalità di assunzione corrette.

In questo contesto, il ruolo di professionisti qualificati come medici, nutrizionisti e farmacisti diventa fondamentale per guidare i consumatori nella scelta consapevole e sicura degli integratori alimentari.

Cosa sono gli integratori alimentari?

Gli integratori alimentari sono prodotti appartenenti al settore alimentare destinati ad integrare la comune dieta e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive, come vitamine e  minerali, o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico.

È importante sottolineare che gli integratori alimentari non sono farmaci e non hanno lo scopo di curare malattie. Si distinguono dagli alimenti per la loro concentrazione di nutrienti e per la forma in cui vengono assunti, solitamente capsule, compresse o polveri.

Meccanismo d’azione

Gli integratori alimentari agiscono in diversi modi a seconda del tipo di nutriente o sostanza contenuta. Alcune funzioni comuni includono:

  • Fornire nutrienti specifici:gli integratori possono colmare carenze nutrizionali dovute a una dieta insufficiente, malassorbimento o aumentato fabbisogno. Ad esempio, un integratore di vitamina D può essere utile per persone con scarsa esposizione al sole o con problemi di assorbimento intestinale.
  • Supportare specifiche funzioni fisiologiche:alcuni integratori possono aiutare a migliorare la funzione del sistema immunitario, aumentare i livelli di energia o ridurre l’infiammazione. Ad esempio, un integratore di probiotici può favorire la salute intestinale, mentre un integratore di omega-3 può supportare la salute cardiovascolare.
  • Modulare l’attività di altri nutrienti:alcuni integratori possono interagire con altri nutrienti presenti nell’organismo, migliorandone l’assorbimento o l’utilizzo. Ad esempio, la vitamina C può aumentare l’assorbimento del ferro.

Tipi di integratori alimentari

La vastità di integratori disponibili sul mercato si basa sulla tipologia di nutrienti o sostanze che contengono. Tra i più comuni troviamo:

  • Vitamine: nutrienti essenziali per il corpo che svolgono diverse funzioni, come la produzione di energia, la crescita e la riparazione dei tessuti.
  • Minerali: elementi chimici essenziali per il corpo che svolgono diverse funzioni, come la regolazione della pressione sanguigna, la trasmissione degli impulsi nervosi e la salute delle ossa.
  • Aminoacidi: sono i mattoni proteici del corpo e sono necessari per la costruzione e la riparazione dei tessuti, la produzione di enzimi e ormoni e la funzione immunitaria.
  • Acidi grassi essenziali: sono grassi che il corpo non è in grado di produrre da solo e sono importanti per la salute del cuore, del cervello e degli occhi.
  • Estratti vegetali: sono derivati da piante e possono contenere una varietà di composti con effetti benefici sulla salute.

Rischi e controindicazioni integratori alimentari

Gli integratori alimentari hanno l’obiettivo della prevenzione e della tutela della salute, ma vanno utilizzati con cautela, diffidando da prodotti propagandati come “miracolosi” su Internet o da alcuni giornali o canali televisivi.

Valutazione con lo specialista

È importante che lo specialista valuti la reale necessità dell’integratore, soprattutto se non si è in buona salute, se si è in gravidanza, se si sta allattando o per la somministrazione ai bambini. Un prodotto non è sicuro solo perché è naturale, proprio il suo profilo di attività fisiologica potrebbe determinare degli effetti inattesi e indesiderati in determinate condizioni. Ad esempio, in alcuni studi si afferma che la supplementazione di vitamina A in gravidanza potrebbe determinare malformazioni fetali a causa dell’ipervitaminosi della vitamina stessa.

Inoltre, in caso di obesità o di sovrappeso, mai affidarsi unicamente agli integratori alimentari per smaltire il grasso in eccesso, i miracoli per dimagrire non esistono. Piuttosto, è fondamentale farsi guidare da un professionista del settore e riacquisire il buon senso sia nella riduzione dell’apporto calorico che nell’aumento della spesa energetica, con un buon livello di attività fisica.

È importante ricordare che gli integratori non sono una panacea per tutti i mali e non dovrebbero sostituire una dieta sana ed equilibrata. L’abuso di integratori, oltre a comportare il rischio di effetti collaterali indesiderati, può anche distogliere l’attenzione da un approccio olistico alla salute che include una dieta nutriente, attività fisica regolare e gestione dello stress.

Consigli per un uso corretto degli integratori alimentari

Abbiamo visto come la molteplicità di integratori alimentari proposti dal mercato possa causare una grande confusione nella popolazione. Inoltre, non essendo definiti farmaci, si ha la tendenza a considerare gli integratori come prodotti non pericolosi, abusandone sia nel consumo che nel dosaggio. Per tutelare la salute del consumatore, il Ministero della Salute ha pubblicato un decalogo per un loro uso corretto.

Dal decalogo si legge che:

  • una dieta varia ed equilibrata fornisce, in genere, tutte le sostanze nutritive di cui l’organismo ha bisogno ed è fondamentale per tutelare e promuovere la salute e il benessere nel contesto di uno stile di vita sano e attivo. Per essere efficace, l’uso di un integratore alimentare deve avvenire all’interno di uno stile di vita sano e attivo;
  • leggi attentamente l’etichetta per assicurarti che gli effetti indicati rispondano alle tue specifiche esigenze e non superare le quantità di assunzioni indicate;
  • presta attenzione alla modalità d’uso, alla modalità di conservazione e agli ingredienti presenti, anche in considerazione di eventuali allergie e intolleranze;
  • chiedi consiglio al tuo medico se stai seguendo un trattamento farmacologico o in caso di gravidanza o allattamento;
  • consulta un pediatra prima di somministrare integratori ai bambini;
  • Ricorda che un prodotto non è sicuro solo perché è “naturale”. In caso di effetti inattesi e indesiderati sospendi l’assunzione e avvisa subito il medico o il farmacista;
  • L’integratore non è un farmaco, non può essere usato per la cura di condizioni patologiche;
  • l’uso di qualunque integratore alimentare, ai fini della riduzione di peso, può avere solo un effetto secondario e accessorio per le specifiche indicazioni riportate in etichetta;
  • l’eventuale impiego di integratori in ambito sportivo deve tenere comunque conto del tipo di sport praticato, dalla sua intensità e durata, nonché delle specifiche condizioni individuali, ricordando che una dieta varia ed equilibrata può soddisfare le esigenze nutrizionali dell’organismo;
  • Diffida di integratori e prodotti propagandati per proprietà ed effetti “miracolosi”. Sul portale del Ministero della Salute puoi consultare i prodotti regolarmente notificati per l’immissione sul mercato italiano.

Il ruolo fondamentale degli specialisti: perché consultare un medico o un nutrizionista?

In un panorama di informazioni salutistiche spesso confuse e contraddittorie, la figura del medico e del nutrizionista assume un ruolo fondamentale nel guidare verso un uso sicuro ed efficace degli integratori alimentari:

  • Valutazione delle esigenze individuali: un medico o un nutrizionista può valutare le esigenze individuali, considerando fattori come l’età, il sesso, lo stile di vita, le condizioni mediche e la dieta abituale. Questa valutazione permette di individuare gli integratori più adatti e compatibili con eventuali farmaci assunti.
  • Interpretazione delle etichette: le etichette degli integratori alimentari possono contenere un linguaggio tecnico o informazioni incomplete. Un professionista sanitario può aiutare a interpretarle correttamente, chiarendo i componenti, il dosaggio e le modalità di assunzione.
  • Identificazione di carenze nutrizionali: attraverso esami e valutazioni specifiche è possibile identificare eventuali carenze nutrizionali che potrebbero beneficiare dell’integrazione.
  • Scelta degli integratori di qualità
  • Monitoraggio degli effetti: è importante monitorare gli effetti degli integratori nel tempo e valutare l’efficacia dell’integrazione.
  • Interazioni con farmaci: è fondamentale consultare un medico o un farmacista per valutare potenziali interazioni con gli integratori alimentari.
  • Sicurezza per gruppi specifici: donne incinte, che allattano o con bambini piccoli, così come persone con condizioni mediche preesistenti, dovrebbero consultare un medico o un nutrizionista per ricevere consigli personalizzati e sicuri sull’assunzione di integratori.

In definitiva, la consulenza di un medico o di un nutrizionista rappresenta un passo fondamentale per un uso consapevole e sicuro degli integratori alimentari, permettendo di sfruttare al meglio i loro potenziali benefici per la salute e il benessere, riducendo al minimo i rischi e le controindicazioni.

[1] https://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/imprese-e-mercato/2023-10-16/integratori-alimentari-dieci-anni-mercato-e-cresciuto-60percento-170959.php?uuid=AFcJseGB&refresh_ce=1

 

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