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Blog – Gruppo MultiMedica

Soffro di ipertiroidismo, e molte delle mie amiche mi hanno sconsigliato di andare al mare quest’anno perché c’è molto iodio nell’aria?!?!

FalsoTutti al mare!!! Si, anche loro.

Nel salone del parrucchiere (o in altri paragonabili luoghi di incontro) si sente talvolta affermare che per i pazienti affetti da ipertiroidismo le vacanze al mare sono proibite.

Forse questa idea, peraltro piuttosto diffusa, è basata sul preconcetto che l’aria di mare sia troppo ricca di iodio e che tale sostanza (parte essenziale per la produzione degli ormoni tiroidei) fornisca a quelle ghiandole già iperattive, ulteriore carburante per lavorare troppo.

Nulla di tutto ciò trova un supporto scientifico: forse nella prima parte del secolo scorso, quando la farmacopeia per la terapia dell’ipertiroidismo era ancora inesistente e quando veniva attribuito alle cure termali, all’idroterapia e ad altre pratiche simili, un ruolo curativo che in seguito non è mai stato documentato, lo si poteva ancora pensare.

Oggi non possiamo credere che fra gli abitanti di città popolose come S. Francisco, Los Angeles, New York, Napoli, Palermo, Tokio etc. quelli che si ammalano di ipertiroidismo siano costretti a trasferirsi altrove!

La quantità di iodio che è presente nelle micro-gocce generate quando un forte vento agisca sul moto ondoso, è di gran lunga inferiore a quello che è il normale fabbisogno di iodio della popolazione adulta (150 mcg/die). Il nostro paese resta, secondo l’O.M.S uno di quelli a carenza di iodio, nonostante la lunghezza delle sue coste. Teniamo ben presente anche il fatto che le quiete spiagge estive dei nostri mari in estate non generano neanche tale micro vaporizzazione. Ben maggiori rispetto all’aria di mare, sono le quantità di iodio presenti nel pesce, nei crostacei, alghe e perfino nel latte (in quest’ultimo a causa dei disinfettanti usati per la mungitura), nelle tinture per capelli ed in molti coloranti alimentari.

Ma soprattutto se i nostri amici con l’ipertiroidismo si stanno curando seguendo bene le prescrizioni farmacologiche ricevute, allora le vacanze al mare saranno già ben protette da uno dei meccanismi d’azione dei tireostatici che consiste proprio nel bloccare il “trapping” dello iodio sulla membrana della cellula tiroidea.

In conclusione: se abbiamo amici ipertiroidei, lasciamoli andare tranquillamente al mare, ma raccomandiamo loro di portare con sé i farmaci prescritti e di mantenere una buona aderenza alla terapia.

Dr. Giuseppe Oppizzi, Specialista in Endocrinologia e Diabetologia, IRCCS MultiMedica.

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