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Blog – Gruppo MultiMedica

Walker View

Nel percorso riabilitativo, qualsiasi esso sia, le valutazioni “soggettive” del fisiatra e del fisioterapista hanno un’importanza fondamentale per valutare l’avanzamento e l’evoluzione dello stato di salute del paziente. Ma con uno sviluppo tecnologico che, negli ultimi anni, è entrato prepotentemente nelle corsie e negli ambulatori medici, anche le palestre dove i nostri fisioterapisti lavorano quotidianamente si stanno dotando di sofisticati macchinari e strumenti evoluti, che aiutano a seguire e valutare il paziente in tutte le fasi del suo percorso, dalla diagnosi al recupero, fornendo dati il più possibile oggettivi e “ripetibili”.

Attraverso la combinazione di strumenti meccanici, elettronici e software appositamente sviluppati per questi utilizzi, è possibile, in tempo reale, studiare e valutare parametri che fino ad oggi erano riscontrabili solo attraverso diversi test con diversi strumenti. Il Gruppo MultiMedica ha creduto e investito in questa filosofia, dotando i suoi specialisti di due prodotti di alta tecnologia, dedicati alla riabilitazione funzionale.

ProKin 252 Pelvic

Il primo, la ProKin 252 Pelvic, è una pedana di ultima generazione che integra molti aspetti difficili da trovare in un’unica strumentazione: quantificazione dei parametri senso-motori, programmazione di un corretto percorso riabilitativo personalizzabile anche con utilizzo di biofeedback e della realtà virtuale, verifica periodica dell’andamento e oggettivazione dei risultati ottenuti dal trattamento riabilitativo. È una strumentazione utilizzabile trasversalmente sulle diverse patologie e sui diversi distretti; la dotazione di un sensore di ultima generazione permette di valutare anche il movimento nello spazio del tronco o di eventuali altri distretti.

A livello ingegneristico la ProKin 252 si inserisce nei nuovi sistemi riabilitativi che integrano elementi meccanici, elettronici e software in grado di alterare le condizioni ambientali esterne e di creare una riproducibilità non operatore dipendente, con la possibilità di accedere ai dati grezzi per poter effettuare calcoli più complessi e specifici.

Particolare attenzione è stata data all’interfaccia grafica di utilizzo, sviluppata il più possibile “user-friendly” e intuitiva, sia per l’operatore che per il paziente, così da abbattere le difficoltà di approccio anche ai pazienti meno avvezzi.

Walker View

Il Walker-View, sembra uscito direttamente da un laboratorio futuristico; una pedana computerizzata per la riabilitazione, la valutazione del cammino e l’analisi del movimento, che permette in tempo reale, utilizzando l’integrazione di telecamere 3D e sensori specifici,una valutazione del paziente senza l’utilizzo di marcatori esterni, riducendo drasticamente i tempi di questo tipo di analisi ed estendendo il suo utilizzo pressoché alla quasi totalità delle persone che vengono così inquadrate in modo preciso e oggettivo.

Il Walker-view è in grado di fornire tutti i parametri utili al fine di analizzare in modo completo e quantitativo la locomozione di un qualsiasi soggetto, anche di pazienti poco collaboranti caratterizzati da deambulazioni particolari grazie alla semplicità dell’esame e all’assoluta non invasività. I parametri che vengono rilevati oltre alla lunghezza, velocità e simmetria del passo, sono i range of motion (estensione dei movimenti) del tronco, anche, ginocchia e caviglie.

Oltre all’analisi del cammino il Walker-view funziona come strumento di training e di rieducazione posturale, che con l’utilizzo di sistemi virtuali, coinvolge in prima persona il paziente impedendo che momento della fisioterapia non diventi una noiosa ripetizione di esercizi, ma rendendo il paziente parte attiva del suo percorso riabilitativo, correggendo di volta in volta gli atteggiamenti posturali sbagliati, grazie all’interazione diretta con la pedana.

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